SANT’ANTONIO ABATE – MONTA’

About This Project

Il complesso parrocchiale di Sant’Antonio Abate, è un organismo architettonico di forte interesse per la spazialità dell’aula liturgica, realizzata da una successione di portali asimmettrici e falde inclinate che determinano un volume plastico, con aspetti compositivi che si differenziano dai caratteri convenzionali dell’edilizia ecclesiastica costruita negli stessi anni. L’intervento sullo spazio interno ha inteso valorizzare l’architettura della chiesa e liberare l’area del presbiterio, assecondando la necessità di evidenziare i ‘poli’ della liturgia come elementi emergenti, fisicamente identificati da un luogo specifico. L’ampio spazio centrale viene ridefinito dalle isole in pietra che fanno da base all’altare e all’ambone, intesi dunque come luoghi autonomi e ben relazionati tra loro. La forma circolare è stata scelta per non determinare un orientamento privilegiato, ma porsi in modo radiale verso la navata, il coro e il transetto sinistro. Le basi circolari consentono inoltre di creare un margine libero intorno ai poli che si estende direttamente verso l’assemblea. I materiali per i differenti poli liturgici sono stati selezionati con cura, lavorando sulle diverse cromie di pietre con innesti e parti in resina foglia d’oro. Il perimetro interno dell’intera aula è stato uniformato rivestendo le superfici in mattoni tramite contro pareti bianche su cui si riflette la luce naturale filtrata dalle nuove vetrate artistiche, che apportano un apparato iconografico la cui simbologia richiama passi della Genesi, riferimenti al culto mariano e all’agiografia del Santo patrono.